mercoledì 25 ottobre 2017

Colpi di fulmine in libreria #8

Buon pomeriggio Whispers, perdonate l'ennesima sparizione, sembro la degna erede di Houdinì. Come state? Quali novità bollono in pentola? Per quanto mi riguarda ho iniziato un corso in Web e Social Media Marketing, molto complesso e incredibilmente stimolante. Per arrivare a lezione passo davanti a ben due librerie, puntualmente entro a farmi un giro, per spulciare tra le ultime uscite e scoprire qualche romanzo che mi sono persa nel tempo, passerei le mie giornate sommersa da carta ed inchiostro. Nella nuova puntata di "Colpi di fulmine in libreria" vi mostro i titoli che hanno stuzzicato la mia curiosità durante l'ultima incursione in libreria.

Un posto chiamato incanto di Susana López Rubio 
Ava Gardner, Frank Sinatra, le creazioni dei più ricercati couturier parigini. Vetrine sfavillanti, lusso sfrenato e su tutto, lieve come una carezza, il profumo del bianchissimo fiore di mariposa. Ai grandi magazzini El Encanto, luogo simbolo dell’Avana e di un’epoca, anche i sogni più audaci sembrano a portata di mano. Ha solo diciannove anni, Patricio, quando posa per la prima volta i suoi occhi azzurri su una Cuba splendida di sole e di fiori tropicali, di musica e di vita. Per un immigrato spagnolo senza mezzi, orfano e privo di entrature, la strada del riscatto nell’Avana del 1947 è in salita; eppure, grazie alla fame e alla faccia tosta, Patricio ottiene presto un tetto, due amici fidati e la divisa da cañonero (l’umile, trafelato tuttofare) di uno dei negozi più eleganti al mondo. Nell’atmosfera rarefatta dell’Encanto, magico crocevia di destini, Patricio incontra la donna della sua vita. Gloria è giovane quasi quanto lui, ma ha già una figlia, un matrimonio sbagliato e lo sguardo sfuggente di un animale in trappola. Sublime e irrequieta come una farfalla, non immagina di andare incontro a una passione capace di sfidare persino la Storia. Sullo sfondo contrastato e sfolgorante di una Cuba perduta per sempre, la storia avvincente di un uomo e una donna divisi da tutto, tranne che dal proprio caparbio bisogno d’amore.

Marlene (Le farfalle del Terzo Reich Vol. 2) di Hanni Münzer
CRACOVIA, dicembre 2012. A 97 anni, il volto invecchiato ma lo sguardo ancora indomito,Marlene è ormai una leggenda vivente. Nel suo passato ha avuto molti nomi e molte identità: la star del cinema Greta Jakob, la spia Marlene Kalten, l’aristocratica Anna von Dürkheim. E altrettanti sono stati gli appellativi che la stampa internazionale ha creato per lei: l’ultima diva, la sposa nazista, la Maledetta. Ma chi è veramente Marlene? Quali segreti nasconde? Da anni vive lontano dai riflettori e non concede interviste, ma adesso è giunto il momento di tornare a quella terribile estate di guerra e rivelare a tutti la sua vera storia. 
MONACO DI BAVIERA, luglio 1944. Sopravvissuta a un raid della contraerea americana, che ha ridotto la città a un cumulo di macerie, Marlene ha perso le tracce della sua amica e compagna di lotta Deborah, ma è ancora determinata a combattere l’orrore nazista. Così, travestita da infermiera, si confonde tra un gruppo di crocerossine e sale a bordo di un treno per la Polonia, nella speranza di unirsi alla Resistenza. Non sa che quel viaggio la porterà dritta nelle mani di un vecchio nemico, e infine su un altro convoglio diretto in uno dei luoghi più infernali mai creati dall’uomo: Auschwitz. Ma il destino ha ancora in serbo un’ultima sfida per Marlene: compiere un attentato che potrebbe eliminare le più alte cariche del Reich, a patto di condannare a morte l’uomo che ama... 
Una grande storia d’amore, un affascinante affresco storico e un romanzo ad altissima tensione.

La rilegatrice di storie perdute di Cristina Caboni 
La copertina finemente lavorata avvolge le pagine ingiallite dal tempo. Sofia con gesti delicati ed esperti sfiora la pelle e la carta per restaurare il libro e riportarlo al suo antico splendore. La legatoria è la sua passione. Solo così riesce a non pensare alla sua vita che le sta scivolando di mano giorno dopo giorno. Quando arriva il momento di lavorare sulle controguardie, il respiro di Sofia si ferma: al loro interno nascondono una sorpresa. Nascondono una pagina scritta a mano: è la storia di una donna, Clarice, appassionata di arte e di libri. Un’abile rilegatrice vissuta in nel primo Ottocento, quando alle donne era proibito esercitare quella professione. Una donna che ha lottato per la sua indipendenza. Alla luce fioca di una candela ha affidato a quel libro un messaggio lanciato nel mare del tempo, e una sfida che può condurre a uno straordinario ritrovamento chi la raccoglierà. 
Sofia non può credere al tesoro che ha tra le mani. Quella donna sembra parlare al suo cuore, ai suoi desideri traditi. È decisa a scoprire chi sia, e quale sia il suo segreto. Ad aiutarla a far luce su questo mistero sarà Tomaso Leoni, un famoso cacciatore di libri antichi ed esperto di grafologia. Insieme seguono gli indizi che trovano pagina dopo pagina, riga dopo riga, città dopo città. Sono i libri a sceglierci, e quel libro ha scelto Sofia. Dopo più di duecento anni, solo lei può ridare voce a Clarice. E solo la storia di Clarice può ridare a Sofia la speranza che aveva perduto. Perché la strada per la libertà di una donna è piena di ostacoli, ma non bisogna mai smettere di mirare all’orizzonte.


Il post di quest'oggi è stato brevissimo,
ma ho in mente ben altro per voi.

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Buon pomeriggio Whispers!

2 commenti:

Ti ringrazio per aver visitato il mio blog, spero lascerai una traccia del tuo passaggio. A presto :D