mercoledì 7 dicembre 2011

Recensione: The Mark

Buon pomeriggio mie cari lettori, scusate l'assenza, oggi sono tornata con la recensione di un libro che ho finito domenica mattina, non è stata una lettura entusiasmante ma carina. Il libro in questione è ''The Mark''

Titolo: The Mark.
Autore: Leigh Fallon
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 288
Prezzo: 16,50 Euro
Data di uscita: 25 ottobre 2011




Trama
Fin dal primo momento in cui mette piede nella sua nuova scuola, in uno sperduto paesino del sud dell'Irlanda, Megan sente di essere irresistibilmente attratta dall'affascinante e solitario Adam De Ris. Più il tempo passa, più Megan si rende conto che i suoi sentimenti per Adam trascendono la sua stessa volontà. I due ragazzi sono infatti uniti da un destino ineluttabile, che è stato scritto per loro già da molti secoli e che affonda le radici nella notte dei tempi, in un mistero antico e pericoloso. Insieme, Adam e Megan possono dominare il mondo. O distruggerlo.

Leigh Fallon
Nata in Sud Africa, si trasferisce da piccola a Dublino, in Irlanda con i genitori. Sposata e con figli, scopre l' amore per la scrittura e inizia a scrivere il suo primo romanzo The Carrier of the Mark, pubblicato inizialmente sul sito inkpop e restato nella top five dei libri più votati per settimane, viene poi notato e pubblicato dalla Harper Teen. Adesso vive in Massachussets, in America con la sua famiglia.
 
Recensione

E' stata una lettura molto veloce e non molto appassionante, la trama di questo libro era da tempo che mi incuriosiva, ma le mie aspettative sono state deluse. Forse non dovrei essere molto severa nei riguardi di questo manoscritto, essendo l'esordio di una scrittrice, che sta muovendo i primi passi nel campo dell'editoria, e poi una che vorrebbe intraprendere la stessa strada dovrebbe essere più clemente (non dire e non fare ciò che non vuoi sia detto e fatto a te.) Le mie critiche sono dettate da un gusto personale, che si è trovato in contrasto con le vicende della storia.
Andiamo per gradi.
Partendo dall'estetica direi che va più che bene, la copertina è inquietante e misteriosa al tempo stesso, forse avrei reso più morbidi i boccoli della ragazza; il titolo non è male ''il segno'' è la parola chiave di tutto questo racconto dove la magia gioca un ruolo principale.

Le prime cento pagine, se non di più, sono terribilmente simili al primo capitolo della saga di Stephenie Meyer, l'unico personaggio differente è il padre della ragazza, più aperto e dolce del freddo ed adorabile Charlie. Megan differenzia da Bella semplicemente per il fatto che non è goffa, il protagonista maschile  Adam somiglia molto ad Edward, la sorella di lui è la fotocopia di Alice; Rian, il fratello maggiore, ha qualcosa di Rosalie, anche se poi si ammorbidisce; Fion, il tutore dei fratelli DeRis, ad un certo punto sembrava essere Carlisle, protettivo, verso i ragazzi; il gruppi di amici di Meg mi ha ricordato in maniera impressionate, il gruppo di Bella. Ad eccezione dei due personaggi principali e del padre di lei, gli altri fisicamente li immaginavo come gli attori del cast di Twilight, tranne Rian che nella mia testa era Kellan Emmet.
La cosa che mi è piaciuta è l'ambientazione, un luogo più affascinante di Forks malgrado ora quel piccolo paesino degli USA abbia conquistato un posto nel mio cuore, ovvero l'Irlanda, nazione ricca di fascino e di mistero.
Ognuno dei quattro ragazzi è il custode di uno degli elementi, i tre fratelli fin dalla nascita sono a conoscenza di essere speciali, mentre Megan solo da quando si è trasferita nella nuova cittadina, ha iniziato a scopreire i suoi poteri. 
Il tutto ruota intorno alla storia d'amore della protagonista e di Adam, a volte un pò troppo melensa, in alcuni punti li ho trovati carini, ammetto che un sentimento che è prevelso in quelle scene è stata un pò di invidia, perchè chi non vorrebbe avere accanto un ragazzo come Adam rimango comunque fedele ad Edward, anche se un umano conviene di più.
La passione nata tra i due probabilemente causerà problemi all'intero pianeta, e quando il lettore viene a conoscenza di questa notizia noterà un'altra somiglia con la coppia Edward & Bella.
Nel finale il libro però recupera, di certo acquisterò il seguito, ma non lo attendo con trepidazione, come avrei immaginato prima di leggere il primo volume.
In conclusione è una lettura leggera, in alcuni punti coinvolge, in altri meno.
Buona fortuna a
Leigh Fallon per la sua carriera da scrittrice, di certo in futuro migliorerà, questo è solo l'inizio!


 

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