Buona domenica, ho da poco concluso un pranzo ricco dei manicaretti di nonna (sublimi come sempre), ed ora eccomi qui per parlarvi di uno dei libri più attesi dai lettori italiani: ''Divergent'' di Veronica Roth. Questo libro è ritenuto da molti uno dei migliori manoscritti dello scorso anno, poichè in tanti hanno amato l'inizio di questa serie distopica, i presupposti per apprezzarlo in egual modo anche noi ci sono (a me ispira da impazzire).
Divergent è rimasto nella top ten dei libri più venduti per ben tre mesi. L'esordio eccezionale della Roth ha portato la Summit Entertainment ad acquistare i diritti del primo volume (Insurgent, il seguito uscirà negli USA a maggio) per fare la trasposizione cinematografica.Uscita: 22 marzo 2012
Editore: De Agostini
Prezzo: € 16,90
Pagine: 480
Trama
La società distopica in cui vive Beatrice Prior è suddivisa in 5 fazioni, ognuna delle quali è consacrata a una virtù: sincerità, altruismo, coraggio, concordia e sapienza. Il momento cruciale nella vita dei cittadini è il Giorno della Scelta, che cade allo scoccare del 16° compleanno: ogni giovane sceglie a quale fazione votare il proprio futuro. Ora tocca a Beatrice, e la sua scelta non solo sorprenderà tutti, ma segnerà per sempre il suo destino. Nella fase iniziale altamente competitiva, la protagonista rinominando se stessa (Tris), lotta per determinare chi sono realmente i suoi amici, interrogandosi se la sua storia d'amore possa adattarsi alla vita che ha scelto.
Catapultata in un mondo duro e violento Beatrice scoprirà le crepe di una società che è tuttotranne che perfetta. Una società che la vorrebbe morta se scoprisse il suo segreto... Perché Beatrice non è una ragazza qualunque, lei è una divergent. Una diversa.
Estratto
"C’è solo uno specchio a casa mia, dietro un pannello scorrevole nel corridoio al piano di sopra. Secondo le regole della nostra fazione, mi è permesso starci davanti una volta ogni tre mesi, il secondo giorno del mese, quello in cui mia madre mi taglia i capelli. La osservo: appare calma e concentrata. È molto esperta nell'arte di dimenticarsi di sé. Non posso dire lo stesso di me.
Mi guardo furtivamente nello specchio.. Nel riflesso vedo un viso sfilato, occhi grandi e rotondi e un lungo naso sottile. Sembro ancora una bambina, anche se in non so quale giorno delle ultime settimane ho compiuto sedici anni."
A voi ispira?
A voi ispira?
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